PER MARATEA IL VIAGGIO CONTINUA

CON I PIEDI PER TERRA

di Emanuele Labanchi

Tempo, energie e denaro pubblico sono stati indirizzati al sostegno della candidatura di Maratea a Capitale Italiana della Cultura 2026 e a Il Borgo dei Borghi con deludente, prevedibile risultato in entrambe le competizioni.

Si tratta dellepilogo di una Amministrazione civica, nata allinsegna della RINASCITA nellalveo del centrodestra e, via via, dimostratasi incapace di governare il nostro Comune, per il quale ai precedenti si sono aggiunti nuovi e pi gravi problemi, che quotidianamente incidono pesantemente sulla nostra Comunit.

La mancata Rinascita stata nel quinquennio accompagnata dallassenza di minoranza-opposizione civica consiliare che, presentatasi come CambiaMenti si disgregata sino a scomparire e addirittura favorire la compagine che doveva essere sua avversaria al governo del Comune.

Insomma, un deleterio guazzabuglio in Consiglio comunale

Non poteva mancare, strada facendo, lamarezza e la delusione della maggior parte dei cittadini che, pur inizialmente distratti dalla promessa di cambiamento e positivo rilancio, hanno finito con lassistere al progressivo retrocedere del paese ed al suo isolamento, a partire dal lagonegrese e nel pi ampio contesto regionale.

Il punto che non ci si pu nemmeno accontentare dellinvito-appello a non vedere solo in negativo ed in modo pessimistico il bicchiere mezzo vuoto, poich il bicchiere appare, purtroppo, propriovuoto e la cosa non pu che dispiacere

Strada statale a Castrocucco e strada provinciale Panoramica ancora chiuse al traffico, Casa comunale in piazza Vitolo ancora senza inizio lavori e precaria sistemazione in immobile ai Cappuccini con Organi e dipendenti stipati in spazi angusti, Scuola Media ancora, in via precaria, ospitata in locali presso lIstituto alberghiero, Stazioni di servizio Eni e Tamoil ancora non sufficientemente attrezzate, se non chiuse, litigiosit dellEnte Comune non sempre vantaggiosa, territorio, anche lungo la fascia costiera, in condizioni di precariet tale da determinare interdizione a qualsiasi fruizione di spiagge e parti di costa sottostanti, sono solo alcuni dei tanti problemi persistenti e da affrontare, avviandoli a soluzione.

Occorre, a mio parere, maggior apporto in loco dei Partiti, nel ruolo voluto dalla Costituzione, spesso latitanti o con attivit inadeguata per le molteplici problematiche di un paese con meno di 5.000 residenti sparsi su un ampio e diversificato territorio, destinatario di esigenti presenze estive in numero pi che considerevole.

A supplire sempre pi spesso il civismo, apprezzabile se guidato da cultura, capacit, esperienza e competenza, perch attivit e risultati possano convergere in un bilancio positivo. Purtroppo, non sempre cos, magari per il prevalere di qualunquismo etuttologia.

A fronte di tutto ci, in prosieguo non si potr non camminarecon i piedi per terra, abbandonando idee illusorie e aspirazioni velleitarie, per concentrarsi sui prioritari e reali bisogni di una comunit in attesa di una pur possibile migliore qualit di vita in un invidiato angolo di Paradiso.

 

Maratea 21 aprile 2024

Emanuele Labanchi

 

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