di Emanuele Labanchi
Art. 1 Cost.
LItalia una
Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranit
appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione
A breve il
popolo italiano sar chiamato a
votare SI o NO alla riforma della nostra Costituzione
come promossa dal Ministro Boschi ed approvata dalla
Camera dei Deputati. Si tratta della pi vasta e complessa riforma della Legge
fondamentale del nostro Stato mai intrapresa nella storia della Repubblica
italiana ed stata approvata dalla Camera solo a maggioranza assoluta e quindi
senza il coinvolgimento ed il conforto di tutte le forze politiche che siedono in Parlamento.
Diversamente
avvenne nella seduta dell'Assemblea costituente del 22 dicembre 1947,
Presidente Umberto Terracini, come si evince dal discorso pronunciato da Ruini,
Presidente della Commissione per
Di
seguito alcune parti di tale
memorabile discorso:
"Onorevoli
colleghi, con la seduta di poche ore fa il compito dell'Assemblea costituente
pu dirsi adempiuto. Ecco il testo definitivo della
Costituzione che mi appresto a consegnare al Presidente dell'Assemblea.
Era un compito
difficile e faticoso.
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La formulazione della nostra Costituzione non poteva che svolgersi con
metodi democratici. Noi abbiamo assistito, foggiandolo
noi stessi, a ci che un processo di formazione democratica, cio collettiva.
Una Costituzione non pu essere l'opera di uno solo o di pochissimi. Deve risultare dalla volont di tutti i rappresentanti del popolo
e i rappresentanti del popolo non si conducono con la violenza; l'unico modo,
in democrazia, di vincere di convincere gli altri. Che cinquecentomila
individui prendano parte (e tutti credono di avere
eguale competenza) nella formulazione degli articoli di una Costituzione, ha
fortissimi inconvenienti; non si fa cos per i codici
Onorevoli colleghi, l'esigenza di un'opera collettiva, della collaborazione
di tutti, in democrazia, l'inevitabile, ed la forma stessa della
democrazia.
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Cos nata,
dopo la guerra e la dittatura, la nostra Costituzione, come
necessaria "opera collettiva" ed una sua riforma, in democrazia, non pu che inevitabilmente provenire dalla
collaborazione di tutti ed essere ancora indispensabile "opera
collettiva".