È LA PACE…….!

 di Emanuele Labanchi

A 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale sono tante le manifestazioni celebrative della ricorrenza. Tra esse quella tenutasi a Mosca è stata una festa e, nello stesso tempo, una dimostrazione della potenza militare della Russia, quasi a mostrare i muscoli ai Paesi occidentali dopo il pericoloso ritorno ad una sorta di “guerra fredda” a causa della questione legata all’Ucraina.

 

Molti, troppi sono ancora oggi i conflitti che costringono soldati e civili a stare

 “come d’autunno

sugli alberi

le foglie”

 

Sono trascorsi 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale e l’uomo del nostro tempo è “ancora quello della pietra e della fionda”, mentre la terra ha bisogno di pace.

L’umanità intera ha bisogno di pace, memore della immane tragedia vissuta. Quando sono nato se ne avvertiva ancora l’eco che, da militare di leva a Cassino nel 1975, ho udito ancora più forte. Allora ai piedi dell’Abbazia, distrutta e poi ricostruita sul monte, nel teatro di una sanguinosa battaglia, il suolo mi è sembrato come ancora intriso di sangue e sono nati pochi versi dedicati ai vincitori ed ai vinti, a tutti i Caduti civili e militari, travolti dalla guerra, ed a tutti gli uomini di buona volontà perché sia sempre e solo la P A C E:

 

 AVIERI A CASSINO

Tacciono i cannoni

È la pace……

Sul monte si erge

Ancora maestosa l’Abbazia

Avieri costretti

Marciano mesti

Tra cimiteri di guerra

Menti trafitte

Dalle ultime grida…..

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