MARATEA ED IL SUO CARDINALE
di Emanuele Labanchi
A due anni dalle celebrazioni per il primo centenario dalla
morte (31 gennaio 1914 - 31 gennaio 2014) di Sua Em. il Cardinale Casimiro Gennari, nato a Maratea il 29
dicembre 1839, doveroso mantener viva la sua venerata memoria. In quella
circostanza gli eredi della sua famiglia hanno fatto donazione alla Chiesa
dell'importante patrimonio archivistico, letterario e storico-artistico
afferente al loro venerato Zio e di cui erano stati per un secolo accorti
custodi.
Essi ora giustamente richiamano alla mente gli impegni assunti
in occasione del Convegno e della Mostra e ricordano, in una nota a firma del
Dott. Antonio Marini d'Armenia, che "tale donazione non doveva, n poteva
costituire un episodio isolato, dovendo invece inserirsi in una serie di impegni consistenti in:
a-promozione della causa di canonizzazione, come auspicata da S.E. il
Vescovo Francesco Nol;
b-trasferimento del sarcofago del Cardinale dalla nostra Cappella cimiteriale
alla Chiesa di Maria Santissima Immacolata, come proposto dallo stesso Vescovo;
c-allestimento museale nella stessa Chiesa per l'esposizione permanente dei
suddetti beni donati, secondo la proposta del rappresentante della
Soprintendenza ai Beni Storico-artistici di Matera, ferma restando l'apertura
al culto del sacro Edificio;
d-ricostituzione della Confraternita di Maria Santissima Immacolata, creata in
detta Chiesa nel 1688".
Il Prof. Francesco Sisinni, allora
promotore delle Celebrazioni con il concorso della Diocesi di
Tursi-Lagonegro, delle Parrocchie di Maratea e della Citt di Maratea, ed il
Dott. Antonio Marini d'Armenia sono gi al lavoro per la ricostituzione formale
della Confraternita (iniziativa di cui al punto d).
Personalmente auspico che ci possa costituire il primo, rapido
passo per meglio e pi celermente procedere con le iniziative di cui ai punti a-b-c fatte proprie da tutta la comunit marateota in
memoria del suo Cardinale.