ACCOGLIENZA
MIGRANTI
di Emanuele Labanchi
Ogni Parrocchia, ogni Comunit
religiosa, ogni Monastero, ogni Santuario dEuropa ospiti una famiglia, a
cominciare dalla mia Diocesi di Roma.
E lappello allaccoglienza e ad esprimere la concretezza del
Vangelo lanciato da Papa Francesco in occasione del Giubileo della Misericordia
ma ad oggi, come noto, tra muri e filo spinato, sono
pochi i migranti ospitati secondo tale volont, nonostante la diffusione di un
chiaro Vademecum, approvato dal Consiglio Permanente della CEI e contenente una
serie di indicazioni pratiche per le Diocesi italiane sullaccoglienza dei
richiedenti asilo e rifugiati.
In una seduta straordinaria ed aperta il
Consiglio comunale di Maratea, presenti studenti e docenti della Scuola Media,
Il Sindaco dei ragazzi, il Comandante della Stazione Carabinieri, il Sindaco di
Latronico, operatori ed ospiti del Centro SPRAR, ha
trattato il tema dei migranti (si veda in proposito la relativa Deliberazione
n. 28 del 12/05/2016, avente ad oggetto: Essere migranti Il sogno europeo).
Ebbene, senza alcun dubbio
apprezzabile liniziativa come sono condivisibili tutti gli interventi
registrati durante il Consiglio che, tuttavia, ha fatto emergere il notevole
ritardo della nostra comunit a fronte del problema dellaccoglienza dei
migranti, con il quale si sono gi concretamente misurati i Comuni di Latronico, Senise, Fardella, San Severino Lucano, Chiaromonte
e tanti altri in Basilicata. Con particolare attenzione sono state seguite le
testimonianze dei giovani ospiti dello SPRAR:
KARIM 20 anni proveniente dalla Costa dAvorio, che ha
ammesso di essere ben integrato nel tessuto sociale di
Latronico
KEITA - 22 anni proveniente dal Gambia, anchegli ben integrato a Latronico
JOSEPH 28 anni proveniente dal Camerun, che ha ringraziato
lItalia per averlo salvato ed il Sindaco di Latronico
per averlo accolto.
Il nostro Sindaco, Domenico Cipolla, nellevidenziare
limportanza dellincontro e nel lodare il Comune di Latronico,
ha confermato linteresse dellAmministrazione di Maratea al problema ed ha
riferito che Maratea, tuttavia, ha problemi logistici in materia perch sul
territorio vi sono strutture alberghiere con vocazione
economico turistica, per cui questo genere di interesse economico
prevalente rispetto allospitalit intesa nel senso dellaccoglienza dei
migranti. Si sta ragionando sul luogo e sulla struttura da destinare
eventualmente allaccoglienza.
Ma torniamo allappello di Papa Bergoglio
ed anche Maratea, citt delle 44 Chiese, con le sue Parrocchie, con la sua
radicata devozione a San Biagio, con
Nulla potr mai giustificare il contrario.